Il dente deciduo solitamente viene sostituito dal dente permanente che, durante il processo eruttivo, ne consuma la radice fino a farlo cadere.
In qualche situazione questo fenomeno non avviene e il dente permanente erompe accanto, vicino, di lato al dente deciduo corrispondente.
Quando questo processo non avviene correttamente si verifica una condizione di “affollamento”.
Cosa posso fare?
- far controllare la situazione da uno specialista perché la situazione potrebbe essere meno grave di quello che si possa credere
- lasciare che la situazione si autorisolva rimandando le decisioni riguardo l’affolamento a quando il bambino è nell’età giusta per risolverlo
- rimuovere il dente deciduo per permettere l’allineamento del permanente, procedura questa assolutamente indolore
Cosa può succedere se non faccio nulla?
- Se dopo qualche mese il dente deciduo non dovesse cadere da solo, è possibile che lo spazio necessario per il corretto allineamento del dente non sia più disponibile e che successivamente la risoluzione del problema richieda un trattamento più impegnativo.
Il nostro approccio consiste in:
- Solitamente è consigliato effettuare una visita specialistica a partire dai 4-5 anni per poter prevenire eventuali complicazioni ed intervenire con trattamenti più semplici
- Qualora fosse necessario, anche in base all’età del bambino, una radiografia panoramica di controllo può aiutare a capire il problema, effettuare una diagnosi, e agire di conseguenza in maniera tempestiva.
- Effettuare visite periodiche di “richiamo” per tenere sotto controllo l’evoluzione della situazione
- A questo possono presentarsi principalmente due scenari:
- Nel caso in cui il dente andasse nella sua posizione corretta, non è necessario fare altro se non monitorare l’igiene del piccolo paziente
- Se invece il dente non si allineasse da solo, sarà necessario posizionare un apparecchio ortodontico
ATTENZIONE!
E’ importante riconoscere l’entità del problema, agire nelle tempistiche adeguate senza accelerare i tempi o fare qualcosa che possa traumatizzare il bambino senza che ce ne sia l’indicazione.
Il nostro approccio è quello di vedere i bambini quando sono molto piccoli in modo che possano prendere familiarità con la figura del dentista già da piccoli.
In questo modo se ci fosse bisogno di fare qualunque manovra, anche la più fastidiosa, una volta raggiunta la serenità e l’autonomia, il bambino se le lascia fare senza paura e senza rimanere traumatizzato.