Non riesci a chiudere le labbra in modo rilassato, quando hai i denti in contatto?
Ti rendi conto che quando devi deglutire la saliva o quando sei a riposo, soprappensiero, fai fatica a chiudere le labbra?
Nelle foto di fronte ti pare di avere “troppi” denti oppure di profilo vedi che hai il “viso lungo”?
Quando sono presenti alcuni tipi di malocclusioni o le basi scheletriche sono posizionate in una certa relazione tra loro si dice che hanno un tipo di crescita in senso antiorario. Il viso risulta essere lungo, il terzo inferiore del viso aumentato in altezza, il paziente ha la sensazione di non riuscire a tenere la bocca chiusa, ha un senso di tensione muscolare a livello di mento e labbra.
Anche se il problema può qualche volta essere complesso, effettuare una diagnosi precoce può aiutare a risolvere, migliorare o limitare gli spiacevoli effetti a livello estetico e funzionale.
Qualche volta questo tipo di malocclusione può non essere risolvibile con la sola ortodonzia.
Se le valenze del problema sono di natura diversa, se la malocclusione è particolarmente grave o se il paziente è già adulto e non è possibile sfruttare la crescita per risolvere le problematiche, il trattamento dovrà essere di tipo o combinato ortodontico-chirurgico.
In generale per poter intercettare il problema è essenziale
- Effettuare una diagnosi precoce poiché alcuni tipi di malocclusioni con divergenze scheletriche più contenute possono essere trattate con successo in dentatura mista ovvero quando sono presenti in bocca un po’ di denti di latte e un po’ permanenti circa 7-9 anni di età.
- Intervenire qualora sia necessario con un trattamento in dentaura mista, soprattutto quando siano presenti anche problemi trasversali (morso incrociato)
- E’ importante, una volta formulata un’accurata diagnosi, considerare le estrazioni seriate o estrazioni di denti permanenti per indirizzare da subito il problema e non incorrere in problemi di tipo estetico e funzionale in età adulta.
Spesso il problema non è “farci stare tutti i denti” ma capire se mantenerli tutti ci permetta di ottenere un’occlusione con obiettivi di ESTETICA facciale e del sorriso, FUNZIONALI e STABILI nel tempo.
Il trattamento precoce o con estrazioni seriate può essere un’ottimo rimedio alla divergenza mandibolare e alla chiusura del morso.
Qualora questa malocclusione dovesse accompagnarsi con problemi anche di natura trasversale (morso stretto) intervenire quando il bambino è ancora piccolo può rappresentare un vantaggio assoluto.
- Se non si effettua una diagnosi e non si formula il giusto piano di trattamento, questo tipo di malocclusione può portare a problemi di tipo estetico e in alcuni casi anche funzionale
- Questo tipo di malocclusione è associato, nei pazienti più soggetti, a disfunzioni e patologie delle articolazioni temporomandibolari
- Se il morso è aperto, ovvero se i denti anteriori superiori non chiudono bene sugli inferiori anteriori a causa della posizione delle basi ossee,e non creano un sigillo labiale, la lingua può interporsi tra le arcate ed essendo un muscolo molto potente, mantenere le arcate discostate in maniera irreversibile se non si interviene con un apparecchio ortodontico o un rieducatore della lingua
- Se le arcate dentarie non chiudono bene è possibile che il paziente non respiri bene e che si ammali più frequentemente di raffreddore e che le ossa non si sviluppino come dovrebbero (problemi adenoidei associati)
L’approccio deve essere razionale ma deve essere effettuato un trattamento efficace, non troppo lungo e il più stabile possibile nel tempo.
La paziente richiedeva la risoluzione dei suoi problemi di tipo estetico “sembro una scimmia”, “ho troppi i denti in bocca” e funzionali “non riesco a tenere le labbra chiuse” .
Aveva già effettuato un trattamento ortodontico presso un altro studio e i denti erano perfettamente allineati.
L’estetica delle labbra prima e dopo il trattamento
